(Da SIVIGLIA Paolo Rossi) Giornata conclusiva. Il fermento del pubblico è al massimo. Nadal ha sulla racchetta le munizioni per abbattere la corazzata Del Potro. Ma qualche sorpresa nel tennis è sempre dietro l'angolo. La condizione fisica di tutti e due i contendenti farà la differenza. Nella prima giornata Rafael è stato in campo pressoché la metà del tempo investito da Juan Martin contro Ferrer. Con una differenza sostanziale. Lo spagnolo ha vinto. L'argentino ha perso.

Nell'eventualità che l'Argentina riesca a far quadrare il bilancio dei matches portandosi sul 2 pari, sarà sicuramente Nalbandian a scendere in gioco. Questa è la nostra impressione. Il braccio d'oro del biancoceleste contro David Ferrer può far spostare l'ago della bilancia a favore della squadra capitanata da Tito Vasquez. Il morale della formazione albiceleste è alto. Questa mattina i tecnici distribuivano palline al pubblico direttamente dal campo.

Juan Monaco dopo la lezione di tennis avuta da Nadal in ogni caso resta il n.2 dell'equipe argentina. Come può quindi avvenire il cambio a giochi in corso ? Con una modifica della lista da presentare entro un certo termine di tempo. Nel frattempo anche lui si è allenato stamani proprio insieme a Nalbandian, mentre Del Potro si è riscaldato con Chela. Pare che tra Nalbandian e Del Potro non ci sia proprio una gran simpatia. Pare.

Juan Monaco e David Nalbandian si riposano durante il loro allenamento mattutino. Sotto, ecco il pubblico di Siviglia, una (piccola) parte che affolla una delle zone tribuna della Stadio Olimpico. Impressionante !!!

Rafael Nadal dopo 4 ore e 8' di dura lotta ha messo ha segno il colpo della vittoria. La tensione dello spagnolo si è immediatamente trasformata in esultanza e la squadra tutta è entrata in campo per abbracciare il giocatore. La sua prova è stata determinante. Degna del carattere vincente di Rafael. "Si che tu val" gli ha cantato la gente di Sevilla. Bellissimo ed emozionante. Anche per Nadal, pur essendo abituato ai trionfi, la cosa lo ha indotto a ringraziare a lungo.

Del Potro esce tra gli applausi del pubblico. Ha provato in ogno modo a ribaltare il risultato. Dopo aver dominato il primo set è stato costretto a subire la rimonta costante ed incisiva di Nadal. Ma non è stato Del Potro a perdere : è stato Nadal a vincere. Da campione, contro un altro campione. E Nadal non volere uscire sconfitto davanti al suo pubblico. Dopo il primo set perso quasi senza combattere, poi gli è scattata la solita molla del lottatore. La motivazione era troppa alta. Così come la posta in palio.

Numerose le domande rivolte dai giornalisti in sala stampa a Rafa. Come sempre il maiorchino risponde con grande disponibilità. La giornata trionfale ha tuttavia predisposto tutti a controbattere le domande dei giornalisti di marca spagnola. Adesso per qualche giorno i giocatori faranno festa e ritempreranno le loro forze. La stagione si è ormai chiusa e si programmano gli impegni futuri. L'appuntamento è per il 2012.

La formazione al completo della nazionale spagnola nel corso della conferenza stampa conclusiva dell'evento. Il prossimo anno Rafael Nadal (e non solo lui) non giocherà la Coppa Davis perché il calendario per lui sarà molto impegnativo visto e considerato che ci sono anche le Olimpiadi di Londra, obiettivo stagionale molto importante per lui. Come lo sarà per i suoi avversari. Sarà per questo (forse) definitivo addio che in sala stampa regnava una sorta di tristezza consapevole che quella appena vista era la fine d'un ciclo glorioso di vittorie. Adios !!!